Si conclude con questo articolo il dibattito su Zong! dove abbiamo cercato di tenere al centro la possibilità di evitare le modalità dello scontro ideologico frontale e condurre, innanzitutto, una sperimentazione con-divisa sulla politicità della traduzione. Di Lorenzo Mari «“Cura” è una delle parole che più ricorrono nel dibattito che da qualche tempo PULP sta … Continua a leggere
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Zong! Traduttore, traditore [Pulp]
Prosegue dopo gli interventi di Lorenzo Mari e di Elena Basile la discussione su teoria della traduzione e pensiero decoloniale originata dalla pubblicazione italiana di Zong! il poema di Marlene Nourbese Philip. Di Willer Montefusco «Pare che l’accostamento paronomastico fra traduttore e traditore risalga – al plurale, ‘traduttori, traditori’ – al 1539, ad opera del poeta … Continua a leggere
La traduzione non è un pranzo di gala. Né tantomeno un buffet [Pulp]
La polemica che ha accompagnato la pubblicazione italiana di Zong! – il poema di Marlene NourbeSe Philip – rivela uno spiraglio critico rilevante che attraversa letteratura, pensiero decoloniale e teoria della traduzione e che riteniamo utile approfondire. Dopo l’articolo di Lorenzo Mari, proseguiamo la discussione con questo intervento di Elena Basile Note sulla traduzione italiana di Zong!, come … Continua a leggere
Rassegna di articoli e post sull’edizione italiana di «Zong!»
Articoli e commenti sul quindicesimo titolo uscito per Tielleci nella collana Benway Series. Articoli M. NourbeSe Philip’s work was translated and published without her consent. Who ultimately owns the stories we tell? [cApStAn.be, 29 gennaio 2023] Why This Poet Declared War on Her Own Book, Connor Garel [«The Walrus», 27 ottobre 2022] When M. NourbeSe … Continua a leggere
La politica inizia nell’intimità: su “Essere con” di Forrest Gander
Ci fa piacere segnalare un intervento di Antonio Devicienti pubblicato su VIA LEPSIUS. Ne proponiamo i primi paragrafi: Be with / Essere con (Benway series 14, Tielleci Editrice, Colorno 2020, traduzione di Alessandro De Francesco) di Forrest Gander è un libro d’amore nel quale la scrittura in poesia si fa capace di dire in modo inedito … Continua a leggere
In cerca del linguaggio: su Zong! [”Quaderni delle Officine”]
Uno studio di Antonio Devicienti dedicato all’opera Zong! di Marlene NourbeSe Philip.In cerca del linguaggio: su Zong! di Marlene NourbeSe Philip, “Quaderni delle Officine” CIX. Luglio 2021 Riportiamo qualche paragrafo dell’anteprima di questo studio, pubblicata da Francesco Marotta, che ringraziamo, il 20 luglio 2021 su La dimora del tempo sospeso. È in atto ormai da … Continua a leggere
“Essere con” CD Wright – Poesie e una testimonianza inedita di Forrest Gander, lay0ut magazine
di Bernardo Pacini [lay0ut magazine, 3 maggio 2021] Non ho conosciuto CD Wright e non ero certamente autorizzato a questo approccio, ma sapevo – per motivi di cronaca letteraria – che il marito di cui parla la poesia è Forrest Gander, (eco)poeta, geologo, traduttore e saggista californiano, nonché professore di letterature comparate alla Brown University di Providence, … Continua a leggere
«Forrest Gander, intime reciprocità per cantare la perdita» Alberto Fraccacreta, il manifesto
POESIA. Un’intervista all’autore statunitense a proposito della sua silloge «Essere con». Premio Pulitzer nel 2019 con la silloge «Be with», ora tradotta in Italia dalle edizioni Benway Series Un’intervista di Alberto Fraccacreta [il manifesto] Edizione del 3 settembre 2020 Continua a leggere
«Essere con» vuol forse dire che la fine di ogni dominio politico parte dalla soggettività?
Forrest Gander, Essere con Una recensione di Alberto Fraccacreta [Rai News] «La politica inizia nell’intimità»: è il tagliente esergo con cui si apre Essere con (Be With), la silloge di Forrest Gander vincitrice del Premio Pulitzer per la poesia nel 2019. Essere con, dunque. Vuol forse dire che la fine di ogni dominio politico parte dalla soggettività … Continua a leggere
“Poesia del nostro tempo”. Il volo degli uccelli
Se si volesse esprimere nella scrittura una maieutica, si dovrebbe considerare almeno il piano gnoseologico da cui essa ha preso il volo. Tale osservazione, se prende quota, può raggiungere vere e proprie praxis, come quella effettuata da Giulio Marzaioli in Il volo degli uccelli (Benway series, Colorno 2019). Lavoro, questo, che risulta un’operazione reale attorno … Continua a leggere
Su “Tecniche di liberazione” di Mariangela Guatteri
Originally posted on la Dimora del Tempo sospeso:
Tecniche di liberazione di Mariangela Guatteri (Benway Series, 2017) non è libro pensato per una lettura diciamo così tradizionale, ma, nell’ambito di una reale scrittura di ricerca (voglio dire non millantata, non pretesa, non di maniera – perché esiste anche una scrittura sedicente di ricerca, ma manierata…
Ron Silliman. «Ma che cosa c’entra con la poesia?»
Gilda Policastro sulle nuove scritture [la Repubblica, 1 febbraio 2020] [Scarica il file in formato Pdf] Continua a leggere
Giovanna Gammarota su “Tecniche di liberazione” [La Balena Bianca]
È innegabile che ciascun individuo non è esente, in ogni momento, dall’avere la mente ingombra di pensieri necessari, indotti o autonomi. La mancanza di capacità critica reale colloca ormai l’individuo in un territorio divenuto campo di battaglia a causa di continui scontri tra media e comunicatori, i quali tendono a neutralizzare tale capacità a vantaggio di un … Continua a leggere
Visiting aliens [Alfabeta2]
Una recensione di Vincenzo Ostuni a Quando arrivarono gli alieni. Parti 234-361 (Benway Series 9) “Attraverso la scarsità, Bortolotti – che si è sempre definito narratore – accede a quell’allegoria, a quella diffrazione, a quel toglimento della narrativa che è la (sua) prosa breve; e tanto più la prosa breve di Quando arrivarono gli alieni. Parti … Continua a leggere
Una nota critica di Luigi Magno su Cinq textes y compris les arbres (plus un)
cahier critique de poésie Octobre 14, 2016 Michele Zaffarano : Cinq textes y compris les arbres (plus un) PAR LUIGI MAGNO Michele Zaffarano, parmi les écrivains italiens les plus intéressants d’aujourd’hui dans le cadre des écritures de recherche, livre ici cinq textes qui, dans une approche assez nominaliste, sont des définitions-descriptions idiotes d’objets ou entités du quotidien tels … Continua a leggere