di Bernardo Pacini [lay0ut magazine, 3 maggio 2021] Non ho conosciuto CD Wright e non ero certamente autorizzato a questo approccio, ma sapevo – per motivi di cronaca letteraria – che il marito di cui parla la poesia è Forrest Gander, (eco)poeta, geologo, traduttore e saggista californiano, nonché professore di letterature comparate alla Brown University di Providence, … Continua a leggere
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«Forrest Gander, intime reciprocità per cantare la perdita» Alberto Fraccacreta, il manifesto
POESIA. Un’intervista all’autore statunitense a proposito della sua silloge «Essere con». Premio Pulitzer nel 2019 con la silloge «Be with», ora tradotta in Italia dalle edizioni Benway Series Un’intervista di Alberto Fraccacreta [il manifesto] Edizione del 3 settembre 2020 Continua a leggere
«Essere con» vuol forse dire che la fine di ogni dominio politico parte dalla soggettività?
Forrest Gander, Essere con Una recensione di Alberto Fraccacreta [Rai News] «La politica inizia nell’intimità»: è il tagliente esergo con cui si apre Essere con (Be With), la silloge di Forrest Gander vincitrice del Premio Pulitzer per la poesia nel 2019. Essere con, dunque. Vuol forse dire che la fine di ogni dominio politico parte dalla soggettività … Continua a leggere
“Poesia del nostro tempo”. Il volo degli uccelli
Se si volesse esprimere nella scrittura una maieutica, si dovrebbe considerare almeno il piano gnoseologico da cui essa ha preso il volo. Tale osservazione, se prende quota, può raggiungere vere e proprie praxis, come quella effettuata da Giulio Marzaioli in Il volo degli uccelli (Benway series, Colorno 2019). Lavoro, questo, che risulta un’operazione reale attorno … Continua a leggere
Su “Tecniche di liberazione” di Mariangela Guatteri
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Tecniche di liberazione di Mariangela Guatteri (Benway Series, 2017) non è libro pensato per una lettura diciamo così tradizionale, ma, nell’ambito di una reale scrittura di ricerca (voglio dire non millantata, non pretesa, non di maniera – perché esiste anche una scrittura sedicente di ricerca, ma manierata…
Massimiliano Manganelli su “Arco rovescio” di Giulio Marzaioli [Semicerchio]
Semicerchio – Rivista di poesia comparata, 2014 Una recensione di Massimiliano Manganelli Da anni ormai, Giulio Marzaioli ha preso a esplorare un terrain vague non molto frequentato, situato ai confini tra letteratura e arte, per adoperare subito due termini espliciti e alquanto ingombranti. Per dirla ancor meglio, il suo lavoro di poeta procede in una direzione che, … Continua a leggere
Arco rovescio, tra scrittura e fotografia [Punto di Svista]
Punto di Svista – Arti Visive in Italia, 19.9.2014 Una recensione di Pietro D’Agostino Sono varie le considerazioni cui sottoporre il lavoro di Giulio Marzaioli dal titolo Arco rovescio: potrebbe essere interessante trovare una correlazione di base all’interno del dialogo trasversale tra i testi e le immagini fotografiche pubblicate nel libro. La necessità di approfondimento … Continua a leggere
Il desiderio che illumina la parola [il manifesto]
Una recensione di Antonio Loreto, IL MANIFESTO, 27.8.2014
Poesia. «Arco rovescio» di Giulio Marzaioli per la casa editrice Benway Series. Una architettura della pagina per far incontrare l’autore e il lettore. Una raccolta di versi a partire dal mito di Apollo e Dafne. Continua a leggere
Daniele Poletti su “Arco rovescio”
Nistagmi per una fiaba quantica è il titolo di una annotazione di Daniele Poletti , apparsa in «Floema», sull’ultimo libro Benway, Arco rovescio / Inverted Arch, di Giulio Marzaioli. Arco rovescio di Giulio Marzaioli «doveva essere un libro di fiabe»: della fiaba ha mantenuto il meccanismo progressivo di scoperta, che via via si trasforma in vera e … Continua a leggere
Alessandro Broggi su “Cinque testi tra cui gli alberi (più uno)”
Una annotazione informale di Alessandro Broggi su Cinque testi tra cui gli alberi (più uno), di Michele Zaffarano, in Punto critico, 19 giugno 2013: http://puntocritico.eu/?p=5583 _ Continua a leggere